Oggi, al museo Luzzati, ho avuto il grande piacere di presentare la proiezione della Trilogia di Stacey Steers. Artista americana, ospite della Fondazione Bogliasco che ospita artisti stranieri di talento. La tecnica del collage animato di antiche stampe, usata magistralmente da Stacey Steers, richiama alla memoria i nomi di altri suoi colleghi come Lawrence Jordan e Jan Lenica.
Il suo cinema nasce dalla complessità, dalla stratificazione di forme, allegorie, similitudini. Sulla sua trilogia occorrerebbe scrivere un libro; sulla sua opera tutta intera, un grosso libro. Pensate, lei per realizzarla ci ha messo ben cinque lunghi anni…